Carla Pozzi

Svolgo l’attività d’orientatore scolastico, universitario e professionale sia in qualità di coordinatore dell’OrientaGiovani dell’Alto Cremasco, sia come consulente presso diversi Istituti Comprensivi ed altre realtà in modo continuativo da oltre 20 anni.
Dal 2015 come Community e Lab Maker per diversi sub ambiti della provincia di Cremona, ho avuto la possibilità di sperimentare azioni d’orientamento strettamente legate al contesto comunitario, nell’intento di uscire dalla logica di servizi che erogano orientamento per andare verso la costruzione di luoghi nei quali l’orientamento diventa attivamente partecipato e condiviso attraverso la valorizzazione non solo delle competenze degli operatori, ma anche dei beneficiari e della comunità che hanno reso gli sportelli nei quali opero, ambienti nei quali tutti possono diventare risorsa nella costruzione di risposta ai bisogni orientativi.
In tali territori ho condotto anche azioni nelle quali mi è stato possibile mettere in campo le competenze acquisite durante il percorso formativo come Disability e Diversity Manager e sperimentare forme innovative d’orientamento che hanno coinvolto target maggiormente fragili e vulnerabili. La rottura degli schemi circa le modalità e gli strumenti con i quali fare orientamento, mi ha condotta anche a credere sempre di più nell’importanza d’ investire sui luoghi nel quale si attua affinché possano contenere spazi di pensiero, di
parola socializzati, voci e sguardi diversi.